Piero della francesca patrimonio unesco, grande opportunita’
“Un doveroso attestato e una grande opportunità da cogliere, se messa in atto”. Così Fabrizio Innocenti, sindaco di Sansepolcro, in merito al riconoscimento quale “Patrimonio dell’umanità – Unesco” della “Terra di Piero della Francesca”. L’argomento sarà discusso in settimana in sede di consiglio regionale della Toscana, dietro interrogazione presentata dal consigliere Marco Casucci. Che investe direttamente il territorio della provincia aretina custode di alcune fra le più importanti opere di Piero fra Arezzo, Sansepolcro e Monterchi. Una possibilità non nuova, ma che ha ripreso un rinnovato slancio, in coincidenza con le celebrazioni del 12 ottobre, data della morte dell’artista, che soprattutto al Borgo, suo paese natale, vivranno eventi di spessore. Già il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, si è espresso più che favorevolmente su questa opportunità. Ora è la volta del suo collega di Sansepolcro. “Ottenere un riconoscimento Unesco” dichiara Fabrizio Innocenti “rappresenterebbe oltre che l’attestato alla grandezza del Maestro del Rinascimento, una straordinaria valorizzazione dei territori di Piero, ponendosi come fondamentale richiamo per un turismo di qualità. Il marchio Unesco è universalmente conosciuto ed apprezzato, un formidabile volano di cui, nel momento di ripresa del turismo mondiale dopo le problematiche legate alla pandemia, potremmo giovarci al Borgo come ad Arezzo e Monterchi. Noi sindaci siamo pienamente in sintonia su questo obiettivo e ritengo che l’impegno debba essere condiviso da tutti i livelli istituzionali, a partire dalla stessa Regione Toscana, in modo da aggiungersi alle tante eccellenze già conosciute nel Mondo che sono patrimonio regionale”.