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Una sala consiliare gremitissima ha fatto da cornice all'iniziativa organizzata dall'amministrazione comunale per celebrare la Giornata della Memoria
Cittadini e una folta rappresentanza di studenti delle superiori si sono dati appuntamento a Palazzo delle Laudi per partecipare all'evento intitolato al ricordo di don Duilio Mengozzi, parroco fra i più amati al Borgo, radicato sino all'ultimo giorno della sua esistenza nella parrocchia del Trebbio, che ha lasciato un segno profondo della sua missione pastorale e nella generosità che ha messo a disposizione degli altri, compreso il suo forte impegno nel tutelare gli ebrei durante gli anni bui della Seconda Guerra Mondiale.
Introdotto dall'indirizzo di saluto del sindaco Fabrizio Innocenti e ben moderato dall'assessore alla cultura Francesca Mercati, il convegno ha avuto per protagonisti due relatori di qualità.
Il ๐ฉ๐ซ๐จ๐๐๐ฌ๐ฌ๐จ๐ซ ๐๐ฏ๐จ ๐๐ข๐๐ ๐ข๐๐ง๐ญ๐ข ๐๐๐ฅ๐ฅโ๐๐ง๐ข๐ฏ๐๐ซ๐ฌ๐ข๐ญ๐ฬ ๐๐ข ๐๐ข๐๐ง๐ ha ripercorso la genesi dell'antisemitismo in Europa, fornendo anche particolari poco conosciuti, sino all'emanazione dei Protocolli di Sion.
È stata poi la volta di ๐ฑ๐ผ๐ป ๐๐ป๐ฑ๐ฟ๐ฒ๐ฎ ๐๐๐ผ๐ฟ๐๐ฒ๐ธ ๐ฑ๐ฒ๐น๐นโโ๐๐ฟ๐ฐ๐ต๐ถ๐๐ถ๐ผ ๐ฆ๐๐ผ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ผ ๐๐ถ๐ผ๐ฐ๐ฒ๐๐ฎ๐ป๐ผ, che ha tratteggiato l'esistenza di don Duilio e il suo slancio etico ed umano negli anni del 1943 e 1944 a favore della popolazione e dei perseguitati del tempo.
Due ore di intenso dibattito che hanno ripercorso un pezzo di storia della nostra comunità e che hanno avuto in don Duilio Mengozzi un nobilissimo interprete. Con il monito, rivolto alle giovani generazioni, che mai più si ripetano simili atrocità e vessazioni nei confronti dell'altro.