Riapertura dei locali, “Lavoriamo da tempo per la ripartenza dell’economia”
Pubblicato il 22 aprile 2021 • Commercio e Fiere
“Stiamo lavorando per favorire le riaperture dei locali pubblici. Sarà un momento importante per tutti perchè avere bar, ristoranti e locali aperti significa dare un contributo di rilievo alla ripresa dell’economia, dare un servizio a cittadini e turisti, ma anche garantire vitalità al nostro territorio. Non abbiamo mai smesso di occuparci della questione, in un dialogo costante con le categorie”.
Il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli interviene sul tema caldo del momento. In attesa di avere informazioni più precise a livello nazionale, sottolinea che “c’è massima disponibilità da parte dell’amministrazione comunale su questo fronte, sia per il rilascio delle pertinenze che per la gratuità del suolo pubblico, già deliberata da questo ente per il 2021. Resta da capire se le risorse saranno messe a disposizione dallo Stato o dai Comuni. L’importante è andare incontro alle esigenze dei locali, consentendo loro di rimettersi in carreggiata in vista della nuova stagione turistica, evitandogli alcuni costi”.
L’amministrazione comunale di Sansepolcro sosterrà in tutti i modi previsti e possibili l’attività dei locali, non solo a livello di spazi esterni, ma anche con eventi e iniziative che siano di richiamo, come lo è stata anno scorso la mostra su Banksy. Maggio è infatti il momento di ripartire, in tutta Italia: i ministeri stanno preparando i protocolli necessari per consentire eventi e turismo.
“I prossimi mesi saranno fondamentali per la tenuta del sistema economico in generale – conclude il sindaco Cornioli – E’ quindi necessario concentrare le forze, anche politiche e istituzionali, per sostenere la ripartenza. Noi lavoreremo su più fronti, in sinergia con tutti gli attori che ruotano intorno al mondo economico. In particolare stiamo pianificando progetti e mettendo a punto iniziative con Confcommercio, Confesercenti e il Centro Commerciale naturale. Come abbiamo sempre fatto, perchè è il nostro lavoro e non aspettiamo che ci venga detto come e quando agire”.