Scuole e Covid, verifica settimanale nei vari istituti

Pubblicato il 11 febbraio 2022 โ€ข Scuola e Asilo Nido

11 febbraio

 
Ad un mese esatto dal rientro dei bambini e dei ragazzi a scuola, dopo le festività natalizie, la situazione Covid in classe a Sansepolcro è in netto miglioramento: rispetto alla passata settimana (che aveva costretto numerose classi, soprattutto delle elementari, a ricorrere all’attività didattica a distanza), è tornato quasi normale. A ciò hanno contribuito le nuove norme, applicate immediatamente in virtù di una disposizione ministeriale.
Stando ai dati raccolti nei giorni scorsi dall’Ufficio Scuola del Comune, non ci sono più classi in quarantena e solo due risultano in regime di auto - sorveglianza (una all’istituto professionale Buitoni e l’altra al Liceo San Bartolomeo). Le assenze sono tornate nella media ordinaria, permanendo, però, quelle legate al contagio Covid. Nelle scuole dell’infanzia e nei nidi molti bambini, prima assenti per scelte prudenziali dei genitori, hanno ripreso la frequenza.
 
Migliora anche la situazione generale dei contagi a Sansepolcro: in assoluto rimane ancora alto l’incremento settimanale, ma l’entità si è notevolmente ridotta: dai 323 contagi di metà gennaio si è scesi ai 224 della settimana scorsa.
Il 1° febbraio la Direzione dell’Azienda USL Toscana sud est ha comunicato i dati relativi alle vaccinazioni a Sansepolcro. Sono confortanti per i ragazzi tra i 12 e i 19 anni: quelli che hanno già ricevuto la seconda dose costituiscono il 90,68% del totale. Per la Valtiberina, naturale bacino di utenza delle nostre superiori, la percentuale è l’88,33%. Per la terza dose si scende, invece, al 22,36% a Sansepolcro e al 19,79 in Valtiberina. Deve, invece, crescere il numero dei vaccinati per i bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni, per i quali la somministrazione del vaccino è iniziata da poco tempo: il 37,93% ha ricevuto la prima dose e solo il 18,1% anche la seconda.“Risultati positivi, ma che non bastano a tenerci al sicuro”: così si è espresso il direttore dell’Asl Antonio D’Urso.
 
“Se, dunque, i dati giustificano un certo ottimismo, bisogna però continuare ad osservare gli ormai noti comportamenti di prevenzione - conclude l’assessore alla Sanità Mario Menichella - Vale a dire ossequio scrupoloso delle norme igieniche, distanziamento e uso della mascherina FFP2, che da oggi 11febbraio è obbligatoria solo nei luoghi chiusi. Quanto detto vale soprattutto per le scuole. Tutti a scuola! Sì, ma con prudenza”.
 
PROMEMORIA:
 
Scuole infanzia (0-6 anni)
Fino a 4 casi di positività, le attività proseguono normalmente, in presenza. Dal quinto caso, le attività restano sospese per 5 giorni.
 
Scuola elementare:
Fino a 4 casi di positività, le lezioni continuano in presenza con l'uso della FFP2 (sia docenti che alunni) per 10 giorni. Dal quinto caso, l'attività continua in presenza (con mascherina FFP2) per 10 giorni per chi ha terminato il ciclo vaccinale o è guarito da meno di 120 giorni (o ha fatto il richiamo). Per gli altri sarà attivata la Didattica Digitale Integrata per 5 giorni.
 
Scuole medie e superiori:
-Un caso di positività: le lezioni continuano in presenza con l'uso di mascherine FFP2 sia per insegnanti che studenti
-Con due o più casi dipositività, chi ha terminato il ciclo vaccinale o è guarito da meno di 120 giorni (o ha fatto il richiamo) le lezioni continuano in presenza (con mascherina FFP2) per 10 giorni. Gli altri in Didattica Digitale Integrata per 5 giorni.
 
Per rientrare a scuola dopo la quarantena, è sufficiente il test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
 
  • 25 GENNAIO: 

    Nonostante il difficile contesto dell’attuale fase di contagio Covid, le scuole di Sansepolcro continuano a svolgere la loro attività cercando di garantire la massima partecipazione in presenza ai bambini e ai ragazzi.

    Il quadro settimanale che risulta dall’indagine dell’Ufficio scuola del Comune e dai contatti diretti dell’assessore Menichella alla data di ieri, 25 gennaio, è in peggioramento rispetto alle due settimane precedenti, ma vengono anche evidenziate situazioni differenziate: le scuole dell’infanzia e primarie incontrano gravi difficoltà a mantenere l’attività in presenza, mentre in quasi tutte le superiori la realtà appare più gestibile e l’organizzazione dell’insegnamento meno faticosa.

    Questo avviene anche a causa della normativa, che prevede la chiusura delle sezioni della scuola dell’infanzia e dei nidi al verificarsi di un solo caso di contagio, e delle classi elementari quando ce ne sono due. Il verificarsi di due contagi nelle classi della secondaria inferiore non impedisce, invece, la prosecuzione dell’attività in presenza agli alunni in regola con le vaccinazioni, adottando però misure precauzionali (distanziamento e uso delle mascherine FFP2).

    Facendo riferimento alla situazione rilevata ieri, emerge il seguente quadro:

    -          Al Nido comunale “La Cometa” non c’è alcuna sospensione dell’attività, come al Nido di “S. Maria”. Sono, però, molti i bambini tenuti a casa per prudenza.

    -          La Scuola dell’infanzia “Cento Fiori” ha dovuto sospendere l’attività di tre sezioni, sulle sette complessive.

    -          Delle quattro sezioni del “Melograno”, due risultano “sospese”.

    -          Per quanto riguarda la scuola primaria, delle sei classi della “De Amicis” costrette all’attivazione della didattica a distanza, una terminava la quarantena proprio ieri. Sono sette, invece, le classi della “Collodi” che non possono mantenere la presenza in aula degli alunni.

    -          Problematica la situazione anche alla media “Buonarroti”: essendosi verificato un caso di contagio, tre classi lavorano in presenza, attuando il distanziamento alla mensa e prescrivendo l’uso della mascherina FFP2. In una sola classe, invece, essendosi verificati due casi, l’attività didattica in presenza continua solo per gli alunni che sono in regola con le vaccinazioni.

    Per quanto riguarda le scuole paritarie (infanzia e primaria), la situazione è caratterizzata dall’alto numero di assenze, dovute soprattutto a motivi precauzionali.

    Le scuole dell’infanzia delle Maestre Pie, di Santa Fiora e di Santa Maria non hanno subito alcuna sospensione dell’attività. Una sezione della scuola dell’infanzia di San Biagio, invece, ha dovuto chiudere.

    Nella scuola elementare delle Maestre Pie, la classe che ha dovuto attuare l’attività didattica a distanza dovrebbe rientrare in settimana.

    Nei licei la situazione più difficile è quella dello Scientifico che, oltre ad avere una classe che deve svolgere l’attività didattica a distanza e una cinquantina di studenti che seguono le lezioni da casa, deve far fronte all’assenza, per contagio, di cinque insegnanti.

    Il liceo San Bartolomeo ha una classe, la terza, che non può svolgere la didattica in presenza. Inoltre 18 studenti sono costretti a seguire le lezioni da casa.

    Situazione migliore per il liceo economico “Luca Pacioli” e quello artistico “Giuseppe Giovagnoli” che non hanno classi in Dad né presentano situazioni particolarmente difficili sul fronte degli insegnanti. E’ bene precisare che l’Artistico, per il verificarsi di un caso positivo e l’impossibilità di rispettare il distanziamento dei due metri, ha sospeso la mensa e i rientri pomeridiani di una classe. Nessuna sospensione, invece, per gli indirizzi del “Francesco Buitoni”.

    “Come in una corsa ad ostacoli, tra norme complesse e ritardi nelle operazioni di rilevazione del contagio e di rilascio delle dovute certificazioni sanitarie, le scuole della nostra città riescono a mantenere in qualche modo viva l’attività didattica in presenza, ma l’impegno di dirigenti, insegnanti, segreterie ed operatori tutti è veramente faticoso” commenta l’assessore Menichella.

  • 18 GENNAIO: 

A una settimana dalla ripresa della scuola, la pandemia, pur registrando un leggero calo nell’aumento quotidiano dei casi, vive ancora un momento delicato per la rapidità della diffusione del contagio. Per fortuna, nella stragrande maggioranza dei casi non comporta sintomi rilevanti. L’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Sansepolcro ha nuovamente contattato gli istituti cittadini per valutare gli effetti della ripresa dell’attività didattica in presenza degli alunni. Dall’indagine risulta un quadro in evoluzione che nelle scuole medie e superiori non presenta al momento alcuna sospensione della normale attività, pur registrando un numero crescente di assenze tra gli studenti (non contagiatisi nell’ambiente scolastico), ai quali è garantita la DAD.

Per quanto riguarda l’Infanzia, sono state segnalate numerose assenze (anche nei due Nidi), dovute alle scelte prudenziali delle famiglie, e la chiusura di due sezioni (classi) della Centofiori. L’attivazione della didattica a distanza ha interessato tre classi delle elementari (due delle Maestre Pie e una della Collodi). Il Comune riconosce ed apprezza la competenza e l’impegno di tutti gli operatori scolastici che si stanno adoperando per superare le inevitabili difficoltà organizzative per garantire l’insegnamento ed il servizio scolastico a tutti.

E’ da considerare, infine, un caso a sé la situazione che si è creata alla sede distaccata del Liceo Città di Piero: la sospensione dell’attività didattica in presenza e la decisione di “mettere” in DAD le classi (per questa settimana) sono dovute a indagini non rinviabili che riguardano l’edificio frequentato dagli studenti del biennio, che è affidato alla manutenzione della Provincia.

 

Scuola

Rilevazione del 17 gennaio 2022

Liceo San Bartolomeo

Non ci sono intere classi in DAD per Covid

Liceo Città di Piero

Non ci sono intere classi in DAD per Covid

Liceo Artistico Giovagnoli

Non ci sono intere classi in DAD per Covid

Buonarroti-Pacioli

Non ci sono intere classi in DAD per Covid

Collodi

1 classe in DAD per Covid

De Amicis

Non ci sono intere classi in DAD per Covid

Centofiori

2 sezioni chiuse per Covid

Melograno

Non ci sono sezioni chiuse per Covid

Scuola paritaria Maestre Pie

Infanzia: non ci sono sezioni chiuse per Covid Primaria: 2 classi in DAD per Covid

Scuola Materna Santa Maria

Non ci sono sezioni chiuse per Covid

Scuola Materna Santa Fiora

Non ci sono sezioni chiuse per Covid

Scuola materna San Biagio - Gricignano

Non ci sono sezioni chiuse per Covid

 

- 11 GENNAIO: 

Ieri 10 gennaio è ripresa l’attività scolastica in tutti gli istituti di Sansepolcro. La scuola riapre in una fase molto delicata, caratterizzata dalla rapida diffusione del contagio pandemico nella nostra città come in tutta Italia.

Per questa ragione l’assessore alla Pubblica Istruzione e l’Ufficio Scuola hanno contattato gli istituti per avere informazioni circa la situazione. Dalla rilevazione effettuata, non risultano molte assenze e nessuna classe è in DAD per Covid. Le assenze sono molte più del normale: si sono registrate non solo per casi di positività o di contatto stretto degli studenti (non dovuti all’ambiente scolastico) ma per la scelta di alcuni genitori che prudenzialmente hanno preferito tenere a casa i figli.

 

Scuola

Rilevazione del 10 gennaio 2022

Liceo San Bartolomeo

Non ci sono intere classi in DAD per Covid

Liceo Città di Piero

Non ci sono intere classi in DAD per Covid

Liceo Artistico Giovagnoli

Non ci sono intere classi in DAD per Covid

Buonarroti-Pacioli

Non ci sono intere classi in DAD per Covid

Collodi

Non ci sono intere classi in DAD per Covid

De Amicis

Non ci sono intere classi in DAD per Covid

Centofiori

Non ci sono sezioni chiuse

Melograno

Non ci sono sezioni chiuse

Scuola paritaria Maestre Pie

Non ci sono sezioni chiuse nè intere classi in DAD

Scuola Materna Santa Maria

Non ci sono sezioni chiuse

Scuola Materna Santa Fiora

Non ci sono sezioni chiuse

Scuola materna San Biagio - Gricignano

Non ci sono sezioni chiuse

L’amministrazione comunale si scusa inoltre per il disagio provocato nella mattinata di ieri a bambini, insegnanti e operatori della scuola elementare Collodi a causa dei lavori all’impianto termico e precisa che l’effettuazione solo pomeridiana del lavoro non avrebbe garantito la riparazione entro la giornata di ieri. Il guasto alla pompa di calore, che ha reso necessario l’intervento, si era verificato improvvisamente lo scorso venerdì e i tecnici avevano provato a ripararlo nei giorni successivi.