E45, concluso il vertice al Ministero dei Trasporti. Cornioli: “Tiberina 3bis priorità assoluta”

Pubblicato il 23 gennaio 2019 • Mobilità, Viabilità e Circolazione Via Nomentana, 2, 00161 Roma RM, Italia

“In arrivo opere per 30 milioni sui viadotti Puleto e Tevere4. Fondamentale il ripristino della viabilità alternativa”

Si è da poco concluso il vertice convocato a Roma dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli sulla chiusura della superstrada E45 nella tratta Valsavignone-Canili. Al tavolo hanno preso parte circa 35 persone in rappresentanza degli Enti maggiormente colpiti dall’emergenza. Presente per la Valtiberina una delegazione composta dai sindaci Mauro Cornioli, Albano Bragagni, Alfredo Romanelli e Alberto Santucci per i comuni interessati dal percorso e coinvolti nel piano di viabilità alternativa. Con loro, anche il presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai e l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli. Tra i partecipanti per le altre regioni, il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini e l'assessore Giuseppe Chianella per la Regione Umbria.

Punto centrale della riunione, la presa di coscienza del tema da parte del Ministro Toninelli. “Soddisfatti per le risposte ricevute dal Ministero, che ha mostrato contezza dell'enorme problematica” ha commentato al termine dell’incontro il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli “Unitamente alla E45, l’incontro ci ha permesso di mettere fortemente in evidenza la questione della viabilità alternativa, con la richiesta chiara di risolvere in modo rapido ed urgente la questione della Tiberina 3 bis. Per far ciò è necessario che Anas si prenda nuovamente in carico i circa 15 chilometri della tratta Canili-Pieve S. Stefano. Un provvedimento indispensabile a margine dei 30 milioni di lavori stanziati per i lavori di ripristino che interesseranno i viadotti Puleto e Tevere 4. C’è bisogno quanto prima che l'arteria torni pienamente percorribile e fruibile: per le aziende, le scuole e le famiglie, la situazione è al momento insostenibile. Nei nostri interventi abbiamo rimarcato proprio la necessità di sgravi e fondi di emergenza per sostenere il nostro tessuto socio economico.”

Con l’impegno del Governo ad approvare in modo tempestivo il subentro di Anas nella gestione della problematica, la prossima settimana farà seguito un nuovo tavolo tecnico più ridotto dove si entrerà nella specifica questione delle problematiche che la nuova viabilità alternativa sta causando ai vari comuni, per i quali la Provincia chiede manutenzioni straordinarie.