Fototrappole “al lavoro”, 27 sanzioni in 3 mesi
Pubblicato il 22 luglio 2021 • Ambiente
Sono 27 le sanzioni emesse a Sansepolcro negli ultimi tre mesi attraverso le fototrappole che controllano le postazioni di raccolta dei rifiuti. Un numero che già di per sé dimostra che i sistemi di controllo del territorio messi in atto dall’amministrazione comunale stanno funzionando efficacemente.
Con l’inizio dell’estate sono in funzione due fototrappole “E-killer” che permettono di controllare postazioni e aree critiche in maniera flessibile e mimetica: questo fa sì che il numero di infrazioni rilevato sia, purtroppo, quasi sempre piuttosto alto.
“Inutile dire – commenta l’assessore ai Beni Comuni Gabriele Marconcini – che sarebbe bello assistere ad una riduzione degli abbandoni e dei cattivi conferimenti. Come detto più volte, le battaglie per il decoro e l’ambiente non potranno essere vinte attraverso misure repressive, ma con un’azione culturale profonda e sistemica che da anni stiamo cercando di effettuare: dalle scuole, alle famiglie, coinvolgendo talvolta soggetti associativi ed economici del territorio, stiamo continuando a promuovere progetti e iniziative che possano incrementare la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini sulla produzione, il conferimento e lo smaltimento dei rifiuti. Purtroppo certi processi culturali richiedo tempo; questo ci impone di attivare anche sistemi di deterrenza che possano, almeno, ridurre i costi di certe azioni sbagliate, che inevitabilmente ricadono sull’intera collettività. Approfitto dell’occasione per ringraziare l’Ufficio Ambiente e la Polizia Municipale del Comune di Sansepolcro per l’impegno e la qualità del lavoro svolto nelle attività di controllo del territorio”.
Si ricorda che per lo smaltimento del verde e degli ingombranti è attivo il servizio di ritiro dei rifiuti a domicilio che può essere prenotato gratuitamente al numero 800 127484.