E45: i Sindaci sostengono la richiesta di stato di emergenza nazionale dei Presidenti Rossi e Bonaccini
Pubblicato il 28 gennaio 2019 • Mobilità, Viabilità e Circolazione
I sottoscritti Sindaci sostengono e condividono la richiesta di “stato di emergenza nazionale” inviata ieri dai Presidenti delle Regioni Emilia Romagna e Toscana al Capo del Governo Giuseppe Conte
L’interruzione dell’importante arteria stradale E45, nel tratto interessato dal viadotto Puleto nel Comune di Pieve Santo Stefano (AR), ha fin da subito provocato ingenti danni alle economie di un vasto territorio che coinvolge la Valtiberina, il Casentino e la provincia di Forlì/Cesena. Per questo, le due Regioni decretano lo stato di crisi regionale e chiedono, fin da subito, l’intervento del Governo poiché la situazione sta assumendo una criticità di dimensione nazionale.
Siamo in un territorio privo di valide alternative di collegamento e ogni giorno che passa, in attesa di un’auspicabile dissequestro e sblocco parziale della E45, vede emergere forti penalizzazioni per aziende e imprese locali, con una evidente riduzione della produzione, con l’impossibilità di assolvere alle commesse, con notevoli difficoltà per studenti e lavoratori pendolari e con segnali negativi preoccupanti anche nel settore dell’accoglienza e del turismo. Un tessuto socio-economico, insomma, che rischia la paralisi e che si avvia a subire un danno sociale di importanti proporzioni, qualora dovesse procrastinarsi il blocco.
Occorrono interventi tempestivi, mirati e concreti da parte del Governo, attraverso appunto la dichiarazione di stato di emergenza nazionale, con risorse e azioni di sostegno al sistema socio-economico e alle famiglie dei territori coinvolti.
Dunque, i sottoscritti Sindaci dichiarano pieno appoggio alla richiesta congiunta di “stato di emergenza nazionale” promossa da Enrico Rossi e Stefano Bonaccini, rispettivamente Presidente della Regione Toscana e Presidente della Regione Emilia Romagna: un’iniziativa fondamentale e complementare all’incontro con il Ministro Toninelli di martedì scorso che a sua volta ha dimostrato attenzione e valide aperture nei confronti delle richieste dei partecipanti, giunti a Roma in rappresentanza degli enti locali e delle Regioni.
Alessandro Polcri, Comune di Anghiari – Alberto Santucci, Comune di Badia Tedalda – Claudio Baroni, Comune di Caprese Michelangelo – Alfredo Romanelli, Comune di Monterchi – Albano Bragagni, Comune di Pieve Santo Stefano – Mauro Cornioli, Comune di Sansepolcro – Marco Renzi, Comune di Sestino