L’arte di Sansepolcro tra suggestioni e proiezioni luminose
Pubblicato il 24 dicembre 2020 • Manifestazioni
Nel primo caso, trattandosi della parete esterna del principale museo cittadino, le immagini proiettate rappresentano una selezione delle opere d’arte che scandiscono il percorso interno: da Piero della Francesca ai Della Robbia, passando da artisti che hanno contribuito a forgiare l’identità artistica e culturale di questo territorio.
Invece, sulla Torre che da palazzo Inghirami si affaccia su Piazza Torre di Berta, le opere proiettate sono state scelte per creare un richiamo a tutti gli spazi che compongono il circuito dell’offerta culturale e turistica della città: Museo del Merletto, Spazio della Vetrata, CasermArcheologica, Aboca Museum, Centro Studi sul Quaternario, sedi dei Balestrieri e degli Sbandieratori.
“In questo modo, nonostante le chiusure, tutti potranno vedere le testimonianze artistiche che caratterizzano e scandiscono le tappe del cosiddetto “museo diffuso” – commenta l’assessore alla Cultura Gabriele Marconcini - Come successo già in altre occasioni, anche questa volta non possiamo fare a meno di ringraziare Lorenzo D’Anna che ha agevolato la realizzazione di questo doppio intervento”.