Dal lockdown alla musica, una canzone per aiutare la Croce Rossa
Pubblicato il 23 giugno 2020 • Sanità e Sociale
Parole e musica, con l’obiettivo di ringraziare la Croce Rossa per il suo impegno nel periodo di emergenza Covid. E’ l’iniziativa di un gruppo di cantanti e musicisti della Valtiberina: per la precisione tutto è partito da Michele Rossi Flenghi, Mattia Barni e Niccolò Neri. Dalla loro sinergia è nato “Promesso”, un brano che racconta il periodo di isolamento vissuto negli ultimi mesi. E’ stato cantato e suonato da ben 29 artisti.
La bella iniziativa è stata presentata questa mattina nella Sala del Consiglio Comunale di Sansepolcro dai tre giovani e dall’assessore alla Cultura Gabriele Marconcini, alla presenza del presidente della Croce Rossa Comitato di Sansepolcro, Biagio Lamonica.
Oltre a Barni, Neri e Rossi Flenghi, alla realizzazione della canzone hanno partecipato: Francisco Arturi, Davide Baccanelli, Lucia Bastianelli, Ilaria Betti, Michele Braganti, Lucio Cristini, Mark David, Silvia Epi, Agnese Fabbri, Filippo Foni, Kime, Veronica Lazzari, Lorenzo Meazzini, Irene Vergni, Ed Menichella, Silvia Milli, Filippo Poderini, Laura Polverini, Iacopo Rossi, Lodovico Rossi, Megy Shkurti, Elisa Tiroli, Riccardo Tiroli, Noemi Umani, Yovng Cesa e Tommaso Zazzi.
“Il video uscirà sui Social il 29 giugno ma le chiavette USB con il brano sono già disponibili in numerosi negozi e saranno consegnate a seguito di un’offerta libera – hanno spiegato i tre giovani – Il brano è inoltre disponibile in digitale su Spotify, iTunes e molte altre piattaforme. L’incasso dell’iniziativa sarà devoluto completamente alla Croce Rossa di Sansepolcro, per dire grazie a tutti i suoi volontari, per quanto hanno fatto per la nostra comunità in questi mesi difficili”.
Ecco le attività dove è possibile ritirare la chiavetta USB: ad Anghiari (Bar Teatro), a Sansepolcro (Caffè Gerasmo, Caffè delle Stanze, Lanzi Abbigliamento, Cast Abbigliamento, Ristorante Fiorentino, pizzeria Mengrigi, Setticlavio, Livi Musica, CiaoBar), a San Giustino (Farmacia Polverini), a Città di Castello (Centro Estetico Edonè, libreria Sacro Cuore, libreria Paci) e a Lama (pizzeria Santamaria).
“La Croce Rossa Italiana è in prima linea dall'inizio dell’allerta Covid-19 in modo capillare su tutto il territorio nazionale, attraverso migliaia di volontari e operatori che stanno lavorando senza sosta per sostenere la popolazione – ha spiegato Lamonica - In questa nuova “Solferino contemporanea”, la Croce Rossa Italiana ha certamente fatto la differenza. I suoi volontari, sempre in prima linea nelle ambulanze o a fianco dei medici, degli infermieri e degli operatori sociosanitari, sono stati da esempio, così come quelli che hanno contribuito a tenere aperti i Comitati con tanti servizi solo apparentemente più “semplici”, ma non meno importanti. Tutti hanno contribuito a fronteggiare questo maledettissimo virus. Come? Donando il sangue, vista la carenza nelle strutture sanitarie durante la pandemia; aiutando gli anziani; diventando "volontario temporaneo" per far fronte alle tante necessità del Paese. Ma, soprattutto, essendo forti e resilienti. Le idee che ci guidano sono state il faro in questi momenti bui, che abbiamo trasformato in una nuova rivoluzione, quella del “Tempo della Gentilezza”, intensificando su tutto il territorio nazionale i servizi per le persone più vulnerabili e con maggior fragilità sociali e sanitarie, tra i quali la spesa a domicilio, il trasporto sociale, la consegna dei farmaci e dei beni di prima necessità nonché delle mascherine a domicilio. Detto questo, non posso che ringraziare a nome di tutta la nostra Croce Rossa, i promotori di questa iniziativa e tutti coloro che hanno aderito, oltre a RVT, che sta trasmettendo il brano”.
“Come Amministrazione Comunale non possiamo che complimentarci con tutti coloro che hanno ideato e realizzato questo progetto – ha concluso l’assessore Gabriele Marconcini - Nonostante la condizione di isolamento di questi ultimi mesi, gli artisti dell’Alta Valle del Tevere sono riusciti a stringersi in questa lodevole collaborazione che ha saputo valorizzare l’attitudine alla musica di questo territorio. Il lavoro è stato effettuato in maniera assolutamente originale e siamo convinti che questo abbia contribuito attivamente a creare un risultato di grande valore artistico e creativo. Oltre a questi aspetti, per nulla secondari, il fatto che attraverso la diffusione della canzone sarà possibile sostenere un ente che ha dato un grande contributo durante l’emergenza Covid, aumenta ulteriormente il valore di questa bella iniziativa”.
L’auspicio è che questa esperienza faccia da apripista a qualcosa di più grande. Gli artisti coinvolti sono infatti solo una piccola parte di quelli presenti nell’intera vallata. Potrebbe nascere un progetto discografico più importante.