Patto per la lettura

Ultima modifica 12 settembre 2024

Un documento per promuovere la lettura come diritto fondamentale di tutti i cittadini, come strumento di accesso alla conoscenza e di crescita personale e collettiva, per poter esercitare una cittadinanza piena e responsabile.

Che cos’è

Il Patto è uno strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura adottato dal Centro per il libro e per la lettura (CEPELL), condiviso tra istituzioni pubbliche e private che individuano nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere, attraverso un’azione coordinata e congiunta tra i diversi protagonisti presenti sul territorio.

Chi può aderire

Il Patto per la lettura è uno strumento che ha come obiettivo la creazione di sinergia tra i protagonisti della filiera culturale, in particolare del libro, su un territorio e nasce per coinvolgere: istituzioni pubbliche, biblioteche, case editrici, librerie, autori, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, fondazioni e tutti i soggetti aggregati che condividono l’idea che la lettura, declinata in tutte le sue forme, sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale dell’individuo e della società.

Finalità

Con la creazione di una rete territoriale fondata su un’alleanza di scopo, sottoscritta da parte dei soggetti coinvolti, il Patto per la Lettura si prefigge di valorizzare l’atto del leggere come momento essenziale per la formazione della persona e per la costruzione di una nuova idea di cittadinanza, puntando in particolare a:

  • riconoscere l’accesso alla lettura quale diritto di tutti;
  • rendere la pratica della lettura un’abitudine diffusa, riconosciuta socialmente, anche per la promozione dell’apprendimento permanente;
  • avvicinare alla lettura tutte le famiglie, i bambini sin dalla prima infanzia e, ancor prima, dalla gravidanza della madre, e i nuovi cittadini;
  • allargare la base dei lettori abituali e consolidare le abitudini di lettura, soprattutto nei bambini e nei ragazzi;
  • favorire un’azione coordinata e sistematica di moltiplicazione delle occasioni di contatto e di conoscenza fra i lettori e chi scrive, pubblica, vende, presta, conserva, traduce libri, dando continuità e vigore alle iniziative di promozione della lettura già collaudate, sviluppandone di nuove per creare ambienti favorevoli alla lettura.

Gli impegni di chi sottoscrive il Patto

I firmatari del Patto si impegnano a supportare la rete territoriale per la promozione della lettura, coinvolgendo i soggetti che a livello locale possono offrire il loro contributo, in base alle rispettive capacità e competenze.

In particolare i firmatari:

  • condividono e fanno propri gli obiettivi e le azioni ad esso collegate;
  • mettono a disposizione risorse e strumenti propri, ivi comprese strutture su cui hanno competenze;
  • collaborano alla diffusione delle informazioni sugli obiettivi e i progetti che scaturiscono dal Patto e contribuiscono ad allargare la platea dei firmatari;
  • promuovono azioni e iniziative proprie nel quadro generale del Patto, volte anche all’approfondimento di temi connessi alla lettura.

Come funziona

Il Patto funziona attraverso i seguenti strumenti:

  • Tavolo di coordinamento composto da soggetti che rappresentano i vari ambiti della filiera del libro, istituzioni e tutti gli attori culturali presenti sul territorio.

Il Tavolo di coordinamento tra i soggetti firmatari, aperto anche a nuovi aderenti, avrà cadenza semestrale, con un ordine del giorno in cui verranno inserite le proposte di intervento e di progetti

  • Tavoli tematici su argomenti proposti dai vari soggetti aderenti al Patto;
  • Pagina istituzionale dedicata, al fine di promuovere il Patto stesso e di coinvolgere tutto il territorio, contenente la definizione degli obiettivi che si vogliono perseguire, il monitoraggio delle attività e i progetti che dal Patto scaturiranno.

 

Il Patto in dieci punti

  1. È uno degli strumenti per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come diritto fondamentale per tutti i cittadini.
  2. Si fonda su un’alleanza tra tutti i soggetti che individuano nella lettura una risorsa strategica ed è aperto alla partecipazione di chi condivide l’idea che leggere sia un valore su cui investire.
  3. E’ uno strumento che si prefigge di favorire l’avvicinamento alla lettura di chi non legge e di rafforzare le pratiche di lettura nei confronti di chi ha con i libri un rapporto sporadico, per allargare la base dei lettori abituali.
  4. Intende stimolare il protagonismo dei lettori come propagatori del piacere di leggere.
  5. Intende aiutare con la lettura chi è più in difficoltà, quali ospiti delle residenze assistite, degli ospedali, dei centri di comunità, dei centri di accoglienza ecc.
  6. Intende promuovere la conoscenza dei luoghi della lettura.
  7. Intende promuovere occasioni di contatto con i libri nei diversi luoghi e momenti della vita quotidiana.
  8. Viene attuato utilizzando tempi e modalità opportunamente progettati con azioni continuative nel tempo.
  9. Sperimenta nuovi approcci alla promozione della lettura di cui verifica e valuta i risultati e gli effetti prodotti attraverso un monitoraggio costante.
  10. Pone la lettura al centro, come chiave fondamentale per diventare cittadini del mondo.

Come aderire

L’adesione al Patto ha durata triennale a decorrere dalla data della stipula ed è rinnovabile su espressa volontà delle parti firmatarie manifestata nei 6 mesi antecedenti alla scadenza.

Per aderire al Patto è necessario compilare il modulo firmato dal legale rappresentante e inviarlo a biblioteca@comune.sansepolcro.ar.it

-         Città che legge

https://cepell.it/citta-che-legge/

 

-         Patto per la lettura

https://pattiperlalettura.cepell.it/

 

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