Presentato a Palazzo delle Laudi Borgo Resurrexit Dal 28 marzo al 2 aprile a Sansepolcro un viaggio straordinario fra arte e spiritualità

Pubblicato il 6 marzo 2024 • Comune , Cultura

In occasione della Pasqua 2024 l’arte iconografica della Passione di Cristo, rappresentata nello straordinario patrimonio cittadino, diventa protagonista grazie ad un progetto turistico culturale promosso dal Comune di Sansepolcro e dal Museo Civico.

Dal 28 marzo al 2 aprile, infatti, il capoluogo della Valtiberina si trasformerà in un palcoscenico vivo di arte, tradizione e gastronomia.

Borgo Resurrexit è il titolo del progetto che si sviluppa, nella fattispecie, in un percorso emozionante, dedicato a residenti e visitatori, e che offrirà un'esperienza senza tempo.

Il percorso si sviluppa partendo dall’Ufficio Turistico in Piazza Torre di Berta, per poi proseguire al maestoso Duomo e alle affascinanti chiese nascoste tra i vicoli, fino ad arrivare al rinomato Museo Civico, custode di opere di inestimabile valore.

7 luoghi espositivi per ben 33 opere (numero in questo caso quanto mai evocativo).

Un percorso reso possibile anche grazie alla disponibilità della Parrocchia di San Giovanni Evangelista, per la quale ringraziamo Don Giancarlo Rapaccini, visto che 4 delle 7 tappe del percorso sono proprio di proprietà della Diocesi, e dell’ufficio turistico territoriale che collaborerà alle iniziative.

Prezioso il contributo sia promozionale che organizzativo di Luca Valbonetti, amante e appassionato di arte e cultura che, oltre ad aver scrupolosamente gestito la divulgazione digitale del progetto ha reso possibile l’allestimento di una importante esposizione collaterale al progetto nelle sale del Museo Civico: si tratta di una mostra sui temi della Pasqua nell’incisione fra ‘500 e ‘600. Saranno esposte, fra le altre, anche incisioni di Dürer e Cherubino Alberti, tutte opere facenti parte della collezione di Valbonetti.

Borgo Resurrexit sarà un viaggio alla scoperta, o riscoperta, di grandi maestri come Piero della Francesca, Perugino, Signorelli e Santi di Tito. Ogni dettaglio della storia sacra del periodo Pasquale sarà narrato dalle opere stesse, custodite in luoghi simbolo della città.