Conferenza su Piero della Francesca al Museo Civico
❞𝗣𝗶𝗲𝗿𝗼, 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗰𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲❞ 𝘂𝗻 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼

Le celebrazioni in memoria del maestro 𝗣𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 mercoledì 12 ottobre sono culminate con la bellissima conferenza dello storico dell’arte 𝗣𝗿𝗼𝗳. 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗸 𝗗𝗮𝗯𝗲𝗹𝗹 dal titolo ❞𝗣𝗶𝗲𝗿𝗼, 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗰𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲❞. Dabell, affiancato dal 𝗽𝗿𝗼𝗳 𝗛𝗲𝗻𝗿𝘆 𝗧𝗵𝗼𝗺𝗮𝘀 𝗙𝗶𝘁𝘇𝗴𝗲𝗿𝗮𝗹𝗱 𝗞𝗲𝗻𝗻𝗲𝗱𝘆, coordinatore dell’evento, dopo l’introduzione dell’assessore alla cultura 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗠𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗶, ha approfondito aspetti affascinanti dell’arte e del genio di Piero della Francesca presentandoli al pubblico che, numeroso, ha riempito la bellissima 𝗦𝗮𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝘀𝘂𝗿𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗠𝘂𝘀𝗲𝗼 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘀𝗲𝗽𝗼𝗹𝗰𝗿𝗼.
Un excursus sulla vita di un artista, pittore, matematico e teorico dell’arte, che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte rinascimentale e che ancora incanta chi lo vive e lo ammira.
Molti i cittadini presenti, così come le autorità, politiche, militari e religiose intervenute ad un appuntamento che ha fatto da chiosa ad una giornata intensa ed emozionante. Fra questi anche il vicepresidente del consiglio regionale della regione Toscana, Marco Casucci, che proprio in questi giorni ha presentato un’interrogazione in sede di consiglio regionale riguardante la candidatura a patrimonio dell’Unesco delle Terre di Piero della Francesca.
E’ stata questa un’occasione non solo per affermare ancor di più l’importanza di tutto quello che ha ideato e creato Piero, ma anche per consolidare i rapporti con esperti d’arte come il prof Dabell e il Prof Henry per far sì che l’arte del nostro maestro della prospettiva possa essere sempre più esportata, raccontata e ammirata anche oltre i confini italiani.
Al termine della conferenza, il Gruppo Sbandieratori della città di Sansepolcro, ha salutato i presenti con un’esibizione sempre densa di fascino. Arte ascoltata, vissuta ed esaltata, in ogni sua forma, perché si possa celebrare ogni giorno la maestria del “saper fare” in una città che ha ancora molto da raccontare e far scoprire.
E dunque rispondendo alla domanda intrinseca nel titolo dell’evento, “Piero, perché ci piace?” possiamo asserire che non si può generalizzare, ma ognuno, di fronte a tanta bellezza, può solo ascoltare le proprie emozioni, animate dall’incanto che ancora oggi, l’arte di Piero della Francesca riesce a trasmettere.