I suggestivi saloni dello splendido Palazzo Alberti, in pieno centro storico a Sansepolcro, fanno da cornice ad un’esposizione tutta da vedere e da apprezzare al di là delle opere esposte, in parte anche inedite. Merito dell’associazione “L’Accademia”, che assieme al Comune di Sansepolcro, ha curato nei minimi dettagli questo appuntamento fortemente voluto.
Alla presenza del sindaco Fabrizio Innocenti e dell’assessore Francesca Mercati, che hanno entrambi espresso il loro compiacimento nell’indirizzo di saluto, si è celebrato il simbolico “taglio del nastro” ad una kermesse culturale ma anche umana, quasi un tributo postumo all’esistenza e alla feconda attività di Francesco Dindelli. La cui vita fu travagliata e minata da profonde “ferite” – la prigionia in tempo di guerra e il lungo internamento nel manicomio di Arezzo – ma il cui slancio artistico non subì mai contraccolpi.
La mostra, divisa in quattro sezioni, vuole infatti avvolgere in un unico sguardo tutta la produzione di Francesco, non solo per onorare l’uomo attraverso le dolorose esperienze vissute, ma soprattutto per celebrarne la straordinaria qualità artistica, il suo profondo interesse per il colore che non lo abbandonerà mai sino alla fine dei suoi giorni. Un colore che è anche luce, vita, amore per la famiglia, per la natura e per l’armonia cosmica alla quale Francesco Dindelli anelava.
L’esposizione resterà aperta al pubblico sino all’8 gennaio, ed è fruibile tutti i giorni dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30. In queste festività natalizie mai così ricche di richiami di spessore in ogni angolo del Borgo, merita sicuramente una visita.