Illuminazione pubblica, redatto uno studio di fattibilità per 4 zone
Pubblicato il 28 gennaio 2021 • Comune
Nel consiglio comunale che si è riunito in modalità videoconferenza lunedi scorso, è stata approvata l’istituzione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate. Si tratta della disciplina provvisoria.
Respinta invece, dopo un lungo e serrato confronto politico tra le parti, la mozione della Lega sul tema “iniziative per il sostegno alla maternità e alla prevenzione delle condizioni che portano all'aborto”.
Per le comunicazioni del sindaco, Cornioli ha informato il parlamentino della conferenza stampa che si è tenuta in Provincia per presentare la richiesta avanzata alla Regione da tutti i Comuni delle due vallate per ridare autonomia a Casentino e Valtiberina in quanto distretti sanitari indipendenti. Quindi ha delineato la situazione alla Rsa San Lorenzo in relazione al Covid e, rimanendo in tema di sanità, ha dato la buona notizia che proprio quella mattina, grazie al defibrillatore del Trebbio, era stata salvata una vita.
La prima interrogazione è stata presentata dalla consigliera del gruppo Misto Simona Bartolo e riguarda la situazione relativa al marchio Buitoni. “Mi sono arrivate sollecitazioni da alcuni cittadini. Quali iniziative sono state prese a questo proposito? Cosa verrà fatto?”. Il sindaco ha risposto ripercorrendo tutta la vicenda e ricordando che si parla di una società quotata in Borsa, quindi è necessaria la massima discrezione. “Fino ad oggi New Lat e Comune hanno fatto tutto il possibile per trovare la migliorare soluzione per la città – ha detto il sindaco - Da parte nostra sono in corso contatti riservati a livello istituzionale”.
Ha fatto seguito l’interrogazione del Movimento 5 Stelle sulla pubblica illuminazione. La consigliera Giorni ha ricordato che l’ultima interrogazione sull’argomento era stata fatta nel mese di ottobre e chiede se ci sono aggiornamenti per questo importante progetto. Il sindaco Cornioli ha risposto dicendo che il Comune, come già detto in passato, sta seguendo la strada dei mutui che si ripagano con i risparmi in bolletta. “E’ stato chiuso in questi giorni uno studio di fattibilità che ha individuato 4 zone per un importo di lavori pari a 800 mila euro – ha detto il sindaco – Le zone sono: il centro storico, la prima cerchia di viali oltre le mura e le zone industriali Trieste-Riello e Altotevere”. Giorni ha replicato dicendo che si è perso molto tempo in questi anni.
L’altra interrogazione è stata presentata dal gruppo di Forza Italia e riguarda il monitoraggio dell’attuale situazione delle imprese operanti sul territorio comunale. “L'amministrazione ha intenzione di aiutare in qualche modo le imprese in difficoltà per le problematiche legate al covid?” ha chiesto il consigliere Tonino Giunti. Il sindaco ha risposto comunicando di essersi confrontato con i rappresentanti di tutte le associazioni di categoria ed ha delineato la situazione generale, con le forti difficoltà del commercio e della ristorazione, mentre a livello produttivo chi paga di più è il settore moda e abbigliamento. Ma ci sono anche realtà che hanno reagito bene. Il sindaco ha fatto presente che gli interventi a supporto delle imprese saranno incrementati.
L’altra interrogazione di Giunti ha riguardato la proposta di una eventuale apertura, almeno a livello ciclopedonale, dell'ex passaggio a livello di via del Regliarino. Ha risposto l’assessore Del Siena dicendo che il passaggio è stato chiuso su richiesta di Rfi nel 2017, con una ordinanza del sindaco. “La linea ferroviaria non è chiusa ma sospesa, questo significa che non possiamo intervenire in nessun modo. L’unica soluzione sarebbe dichiarare chiusa la stazione ma è ovvio che non lo faremo” ha spiegato l’assessore.
Altra interrogazione di Giunti era relativa all’attività di implementazione del nuovo portale sul turismo del Comune di Sansepolcro (visitsansepolcro). L’assessore Del Siena ha spiegato che il sito è frutto della donazione di un’azienda e che sono stati stanziati 2000 euro per l’implementazione. Giunti ha replicato dicendo che “si tratta di una cifra troppo bassa, quindi il nuovo sito appare come un’occasione persa”.
L’ultima interrogazione è stata presentata dal gruppo consiliare Pd-InComune e riguardava le politiche culturali e la mostra dedicata a Raffaellino del Colle, in fase di organizzazione. La consigliera Andreini ha anche chiesto informazioni su due restauri, quello del Rosso Fiorentino e quello di Raffaellino. Ha risposto l’assessore Marconcini che ha ripercorso quanto fatto nei mesi scorsi, dalla mostra di Banksy agli interventi di manutenzione al Museo fino al Virtual Tour e la card dedicata alla Cultura (CittArt), senza considerare tutto il lavoro effettuato per rispettare le normative anti Covid. La discussione si è anche soffermata sul Comitato scientifico e sui due restauri. “Per la prima opera, che non è nostra, cioè il Rosso fiorentino, abbiamo sempre interloquito con la proprietà. L’opera è molto vulnerabile, soprattutto a livello del supporto ligneo. Quando tornerà in città, dovrà essere garantita la totale sicurezza. Per quanto riguarda l’opera del Raffaellino, l’abbiamo trovata in una situazione molto problematica. La speranza è che in autunno possa tornare al Borgo”.