“Non ragioniamo per regioni ma per province confinanti”: la proposta di Cornioli in vista del prossimo DPCM
Pubblicato il 27 aprile 2020 • Comune
Le zone di confine tra Regioni sono in questo momento in forte difficoltà perchè spesso parenti e familiari, pur vivendo a pochi chilometri di distanza, non possono vedersi da tempo. E' una problematica particolarmente sentita qui a Sansepolcro e nell'area circostante, e purtroppo non sembrano esserci soluzioni al momento, leggendo il nuovo DPCM.
"Già nelle scorse settimane mi sono attivato con l'ANCI regionale e parlando con altri sindaci, perchè la questione era già stata sollevata da più parti - dichiara Mauro Cornioli – Alla luce del nuovo DPCM, purtroppo non ci sono novità da questo punto di vista. Molti cittadini mi stanno scrivendo affinchè si trovi una soluzione e vi dico che non sarà semplice perché siamo di fronte ad una norma governativa. La proposta che facciamo è che nel prossimo Decreto non si ragioni più per “regione” ma per “province confinanti”. Sempre nel pieno rispetto delle regole igieniche e di distanziamento sociale, ovviamente. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Però credo che sia possibile, e anche di buon senso, prevedere una visita veloce a parenti che abitino in province vicine. Per il momento, ripeto, non è fattibile. Ma l’auspicio è che nel prossimo Decreto questa soluzione sia inserita”.