Domenica 14 luglio alle ore 21.30 a Sansepolcro il botanico Stefano Mancuso con la lezione su “Leonardo da Vinci e la botanica”
Pubblicato il 9 luglio 2019 • Cultura
L'incontro col direttore del LINV, Polo scientifico dell’Università di Firenze chiuderà il calendario degli eventi dedicati a Leonardo nella città di Piero
Sansepolcro si appresta a celebrare il cinquecentenario della scomparsa di Leonardo Da Vinci con un weekend ricco di proposte culturali per tutti i gusti. A calare il sipario sul lungo calendario di eventi inaugurato lo scorso febbraio sarà uno scienziato di fama internazionale.
Domenica 14 luglio la città di Piero avrà infatti il piacere di ospitare il noto neurobiologo Stefano Mancuso, direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV) dell’Università degli Studi di Firenze, che condurrà una lezione aperta in piazza dedicata al rapporto tra “Leonardo da Vinci e la botanica”. L’incontro è in programma alle 21:30 nella sede municipale di Palazzo Delle Laudi.
“Leonardo da Vinci e la botanica” vuole essere un omaggio agli studi ed osservazioni che il grande artista rinascimentale dedicò alla conoscenza dei fenomeni naturali. Al suo tempo la scienza in senso moderno, come metodo empirico sistematico per ottenere conoscenza sul mondo naturale, non esisteva, e Leonardo da Vinci fu precursore anche nella scienza, in particolare nella botanica, compiendo importanti ragionamenti che anticiparono di secoli le scoperte degli scienziati venuti dopo di lui, sviluppate con strumenti e metodi molto più avanzati.
Mancuso, autore di testi di carattere scientifico e di numerose pubblicazioni su riviste internazionali, lega il suo nome al territorio valtiberino grazie alla collaborazione con l'azienda Aboca nell'ambito del progetto "Botanica", uno spettacolo multimediale di grande originalità con la partecipazione del collettivo musicale Deproducers, da cui è nata anche una pubblicazione.