Un altro anno da record per il Museo Civico di Sansepolcro
Pubblicato il 6 febbraio 2019 • Cultura
Il 2018 conferma un aumento di visitatori di poco superiore al 40%.
Anche il 2018 è stato un anno molto positivo per il Museo Civico di Sansepolcro: da un punto di vista quantitativo, gli ultimi 12 mesi si sono posti in piena continuità con il precedente, eccezionale aumento delle visite che si era registrato nel 2017.
“Buona parte di questo risultato si deve certamente alla conclusione del restauro della Resurrezione – commenta l'Assessore alla Cultura Gabriele Marconcini – ricondurre il trend positivo unicamente a questo fattore sarebbe tuttavia riduttivo: grazie al nuovo modello gestionale che abbiamo scelto due anni fa, il nostro museo appare oggi in grado di promuovere efficacemente la propria offerta, generando un ritorno innegabilmente positivo per tutta la città. Oltre a ciò, siamo riusciti a fare degli importanti salti in avanti anche sul fronte della qualità. Nel corso dei primi mesi del 2018, siamo intervenuti massicciamente sulle sale e sugli allestimenti, migliorando notevolmente la fruibilità del nostro prezioso patrimonio artistico. Per avere immediata contezza di ciò, basta soffermarsi sulla ripristinata bellezza della Sala del Camino, o della Sala Santi di Tito, oltre ovviamente alla Sala della Resurrezione.”
“Il 2018 è stato anche l'anno – continua l'assessore Marconcini – in cui il nostro museo si è dotato stabilmente anche delle audioguide, ma anche dell'app “EmozionArti” per leggere le opere in dettaglio, come del resto, nel corso dello stesso anno, sono state tante le conferenze organizzate all'interno degli spazi museali che hanno valorizzato singoli aspetti del nostro patrimonio, a partire dalle testimonianze archeologiche. Infine, da non sottovalutare il buon esito della mostra didattica “Il fascino della prospettiva” (dalla quale è nata anche una pubblicazione) e di altre attività come il progetto di Esplorazione Musicale che da ormai due anni arricchisce il Civico di un'inconsueta ma preziosa appendice sonora.”